Stamattina abbiamo occupato e sanzionato il terminal dei jet privati di Ciampino, luogo di ingiustizia sociale e climatica.
Il 35% dei voli di Ciampino su base settimanale sono jet privati con un impatto ecologico e acustico pesantissimo in tutto il quadrante sudest di Roma.
In Europa il 50% della Co2 emessa dall’aviazione è da attribuire all’1% più ricco della popolazione che si sposta su jet privati. Un volo su 5 è costituito da tratte inferiori a 30 min di durata, dei quali il 70 % sono viaggi di piacere.
In Italia in un anno è stata calcolato che i jet privati emettono tanta Co2 quanta quella prodotta da quasi 20.000 persone che si spostano in auto, aerei di linea e mezzi pubblici.
Questo è insostenibile da ogni punto di vista: sociale, ecologico, umano. Un disastro sistemico di cui l’élite economica e politica di questo paese è responsabile e mandante.
Oggi finisce la COP27 (La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) in Egitto, uno strumento governativo strutturalmente inefficace e dannoso. Un vertice dominato da sponsor come Coca Cola e da lobby del fossile prostrate a difendere un sistema estrattivista e sfruttatore che sta portando il pianeta al collasso ecosistemico.
Quest’anno il vertice è ospitato da un paese governato da un dittatore che reprime in modo violento qualunque dissenso o conflitto, colluso con i governi occidentali. Come se non bastasse i potenti del mondo sono giunti a Sharm El Sheikh per parlare di crisi ecologica su circa 400 jet privati che emettono la stessa CO2 di 15.000 europei in un anno.
A questo vertice e al suo fallimento strutturale opponiamo un modello di affrontare la crisi climatica che sia alternativo e antagonista al modello Cop: una rivoluzione ecologista costruita dal basso, intrecciata indissolubilmente con una lotta di classe quanto mai necessaria per far fronte al carovita prodotto dalle crisi. Agiamo affinché i sanzionamenti si moltiplichino, si replichino e si diversifichino, e perché “Sanzioniamo il lusso” diventi una pratica diffusa di lotta.
“Sanzioniamo il lusso” intende esplicitare la dinamica estrattivista e colonialista che regge gli stili di vita delle classi agiate dei Nord Globali e per questo non rimarremo a guardare nonostante la tendenza politica repressiva e autoritaria confermata dal nuovo governo.
SEMINIAMO CONFLITTI PERCHÉ FINE DEL MONDO E FINE DEL MESE SONO LA STESSA LOTTA
ROMA CLIMATE STRIKE