La Laboratoria Ecologista Autogestita Berta Cáceres si stringe in solidarietà per affrontare una nuova fase della lotta collettiva, quella che si svolge dentro le aule di tribunale.
Nel corso di questi anni di lotta, le azioni collettive di Berta e di tuttx lx solidali hanno affrontato questa società repressiva e al collasso, rivendicando la necessità di trovare nuove forme di vita sull’impulso dell’ecologia, del transfemminismo e dell’antifascismo.
contro meccanismi di messa a valore e di sacrificio dei territori, che speculano sui corpi umani e non umani spingendo le persone verso periferie, carceri e CPR, la terra verso l’aridità e gli animali non umani verso i macelli.
contro i tentacoli intrecciati del potere di stato e capitale ci siamo battute e continuiamo a batterci, per la costruzione viva e positiva di alternative terrene dove la nostra più scatenata immaginazione ha preso corpo in scenari indelebili di comunità.
per tutto quello che abbiamo contrastato e per tutto quello che abbiamo creato, con tutte le collettività di Roma e non solo, non facciamo un passo indietro.
Rivendichiamo ogni giornata di lotta, ogni strategia riuscita e ogni errore. Conserviamo nella memoria politica della città una pagina importante verso la costruzione di pratiche complesse e radicali di ecologia, transfemminismo ed antifascismo.
Per tutte le nuove Berte che nasceranno a partire dai semi che abbiamo piantato, continueremo la nostra battaglia anche durante i nostri processi, consapevoli che le aule del tribunale sono solo uno dei tanti ostacoli da sormontare con creatività radicale, gioia e organizzazione.
La TaBerta, il nostro presidio antispecista, organizza insieme al CSOA Forte Prenestino un banchetto di solidarietà alla 43esima festa del non lavoro del primo maggio, che segna il 39esimo anno di occupazione dello spazio.
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