È stato questo lo striscione nato a seguito del primo sgombero di Villa Greco, nel Parco della Caffarella, occupato dalla Laboratoria Ecologista Autogestita Berta Cáceres. Sono passati quasi tre anni da quelle giornate intense e collettive, a cui sono seguite altre due occupazioni e altri due sgomberi… quattro in tutto, se si conta la rotatoria davanti alla stazione Prenestina dove si era trasferita l’occupazione del marzo 2023. Ognuna diversa, ma ognuna animata da un’ampia collettività.
Tanti conflitti, tante relazioni, tante emozioni e soprattutto…. tanti semi!
Sono questi semi che ci auguriamo di veder germogliare nei prossimi mesi e anni, insieme alle attivist3 della Laboratoria che, dopo una bella assemblea, hanno deciso anche loro di “spargersi” a Roma e non solo, proprio come semi capaci di viaggiare per chilometri, e di rinascere lontano dall’albero.
Ci piace pensare alla chiusura di questo percorso entusiasmante non come ad un’implosione, ma come ad un’esplosione, nata dalla consapevolezza e dalla messa in comune delle nostre diversità: di interessi, di percorsi, di scelte, di vite. Ognunx di noi si porterà dietro un pezzetto dell’alchimia vissuta insieme che, come streghe pagane, userà per terrorizzare gli angoli più remoti del potere.
Le occasioni per rivedersi non mancheranno. Rimaniamo in giro, rimaniamo nelle lotte, rimaniamo nelle raccolte fondi per le nostre spese legali, che ci piace pensare anche come ad un’occasione per fare ancora festa insieme. Ringraziamo tutte le persone e le realtà che ci hanno sostenuto e sorretto nelle difficoltà, in una lotta che non è mai stata solo di Berta, ma è sempre stata di tutt3: vogliamo continuare a nutrire e curare le relazioni e i contatti coltivati in questi anni, per pensare e organizzare insieme iniziative benefit, culturali e di lotta.
Berta no murió, se multiplicó