Incontro con compagnx da Honduras, Messico, Usa
Moderano L.E.A. Berta Cáceres, Osservatorio Repressione
Durante la primavera del 2023, in Messico una carovana di circa 200 persone in resistenza e lotta ha attraversato i 7 stati del Sud/SudEst del paese, interessati dai due megaprogetti di devastazione del governo Obrador: il Corredor Interoceánico, progetto di sviluppo di una grande piattaforma logistica di collegamento tra oceano Atlantico e oceano Pacifico, e il Tren (mal chiamato) Maya, linea ferroviaria per collegare Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán y Quintana Roo a scopo di trasporto merci e, in parte minore, passeggerx (turistx).
FuturosIndigenas riunisce rappresentanti di piú di 20 popoli indigeni del Centro america (Milpamerica) che si organizzano per far fronte all’emergenza climatica, “per riforestare le menti, per indigenizzare i cuori”, attraverso la comunicazione e la creazione di narrative in difesa della vita. Nella consapevolezza di come la catastrofe climatica attuale sia il sintomo di una malattia che è la colonizzazione, che prende la forma di un progresso distruttivo per le comunitá, FuturosIndigenas si mobilita per difendere i territori, i diversi modi di essere ed esistere nel mondo e per difendere la vita.
In Honduras, è sorto un collettivo comunitario e di quartiere che afroindigene, diverse, dissidenti sessuali, antirazziste e contro ogni forma di violenza che si organizzano per resistere insieme alle continue minacce ed oppressioni.
Ad Atlanta, mentre la popolazione protesta a gran voce contro le interminabili violenze della polizia, si progetta di trasformare 300 acri di foresta nel più grande centro di addestramento per le forze dell’ordine. Allora la popolazione si mobilita in un movimento autonomo, vasto e decentralizzato di resistenza a cui si uniscono attivistx da ogni parte degli stati uniti e del mondo, continuando a lottare nonostante la costante repressione.
Questi percorsi di resistenza alla devastazione ambientale attuata dal capitalismo fossile all’insegna di un progresso che favorisce sempre le stesse élite, cercando di distruggere tutto ciò che incrocia sul suo cammino, risuonano con le nostre storie e con le nostre lotte, e con quelle che vengono portate avanti con determinazione in varie parti del mondo. Per questo è importante incontrarci e continuare a immaginare insieme un altro mondo possibile.
Dal 4 all’11 ottobre alcunx compagnx che hanno costruito e attraversano questi percorsi, saranno in Italia per condividere le loro esperienze con tutte le realtà, collettive, persone singole che abbiano voglia di incontrarsi, confrontarsi, immaginare insieme come continuare a resistere alla devastazione che avanza. Saremo a Bari (4 ottobre), Taranto (5 ottobre), Napoli (6 e 7 ottobre), Roma (8 e 9 ottobre) e Bologna (10 ottobre) e vorremmo costruire ognuno di questi momenti insieme, come momenti di scambio e d’incontro. Il giro si concluderá con la partecipazione dellx delegatx al World Congress for Climate Justice che si terrá a Milano dal 12 al 15 ottobre.
A Roma ci incontreremo l’8 ottobre al Lago Bullicante Ex-Snia alle ore 16:00, per riportare le esperienze di lotta dellx compagnx e permettere il confronto con tutte le realtà locali che si battono per la difesa dei territori e la giustizia sociale e climatica.
Saranno presenti le seguenti realtà:
Defend Atlanta Forest
Stop cop city
Futur@s indigenas
Asemblea de pueblos indigenas del istmo en defensa de la tierra y el territorio (APIIDTT)
Milpamerica resiste
Sos cenotes
Red de resistencia sur/sureste
De pueblo y Barrio
Per prendere parte all’organizzazione di una o piú tappe o per domande (mettere in copia entrambe le mail)
floreando.andos@gmail.com +39 3471599370 (whatsapp/telegram/signal)
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Per restare aggiornatx con materiali, articoli, informazioni sugli eventi
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